D: Come vengono classificati i metodi di rilevamento degli interruttori fotoelettrici?

D: Come vengono classificati i metodi di rilevamento degli interruttori fotoelettrici?

UN:

In base al metodo di rilevamento, gli interruttori fotoelettrici possono essere classificati in interruttori fotoelettrici a riflessione diffusa, a sbarramento, retroriflettenti, a fessura e a fibra ottica.

Il tipo a barriera è costituito da un trasmettitore e un ricevitore strutturalmente separati. In caso di interruzione del fascio luminoso viene generata una variazione del segnale di commutazione. Una disposizione tipica prevede che i fotocellule a barriera posizionati sullo stesso asse possano essere separati l'uno dall'altro fino a 50 metri.

Caratteristiche: in grado di rilevare oggetti riflettenti opachi; grande distanza effettiva, poiché è necessario percorrere la distanza di rilevamento solo una volta; resistente alle interferenze, adatto per un uso affidabile in ambienti esterni o polverosi; elevato consumo del dispositivo, poiché entrambe le unità richiedono l'installazione di cavi.

Nel tipo a riflessione diffusa, quando l'interruttore emette il raggio, il bersaglio produce una riflessione diffusa. L'emettitore e il ricevitore costituiscono un unico componente standard e lo stato dell'interruttore cambia quando al ricevitore ritorna una quantità sufficiente di luce combinata. Il valore tipico della distanza operativa è generalmente fino a 3 metri. Caratteristiche: la distanza operativa effettiva è determinata dalla riflettività del bersaglio, influenzata dalle proprietà della superficie e dal colore del bersaglio; minori costi di assemblaggio, poiché il posizionamento di solito può essere ottenuto approssimativamente con un interruttore a componente singolo; distanza di misurazione regolata dalla funzione di soppressione dello sfondo; sensibile alla polvere sul bersaglio e ai cambiamenti nelle prestazioni riflettenti del bersaglio.

La riflessione a specchio è una configurazione standard in cui il sensore è costituito da un emettitore e un ricevitore. Il fascio luminoso emesso dall'emettitore viene riflesso da uno specchio sul lato opposto e ritorna al ricevitore. Quando il raggio luminoso viene interrotto si verifica una variazione nel segnale di commutazione. Il tempo impiegato dalla luce per attraversarlo è il doppio della durata del segnale e la distanza operativa effettiva varia da 0,1 metri a 20 metri. Le sue caratteristiche includono la capacità di rilevare oggetti opachi, l'uso di componenti a specchio per ottenere un'elevata distanza effettiva e l'interferenza di resistenza, che lo rendono adatto per un uso affidabile in ambienti esterni o polverosi.

Gli interruttori fotoelettrici a fessura sono tipicamente una struttura standard a forma di U, con l'emettitore e il ricevitore posizionati sui lati opposti della fessura a forma di U, formando un asse ottico. Quando l'oggetto rilevato passa attraverso la fessura a forma di U e interrompe l'asse ottico, l'interruttore fotoelettrico genera un segnale di commutazione rilevato. Gli interruttori fotoelettrici a fessura sono sicuri e affidabili per rilevare cambiamenti ad alta velocità e distinguere tra oggetti trasparenti e traslucidi.

Gli interruttori fotoelettrici a fibra ottica utilizzano sensori a fibra ottica in plastica o vetro per guidare la luce e consentire il rilevamento di oggetti in aree distanti. I sensori a fibra ottica sono generalmente suddivisi in tipi a sbarramento e a riflessione diffusa.