Barriere fotoelettriche di sicurezza: protezione dei lavoratori negli impianti chimici di cemento dai rischi meccanici

Barriere fotoelettriche di sicurezza: protezione dei lavoratori negli impianti chimici di cemento dai rischi meccanici

sommario

Il nostro cliente gestisce un impianto chimico per il cemento dotato di macchinari complessi e grandi linee di produzione. Hanno costantemente affrontato sfide legate alla sicurezza mentre i lavoratori si spostavano in zone di pericolo meccanico, tra cui macchinari pesanti, alte temperature, polvere e sostanze chimiche, tra gli altri rischi. Il cliente aveva urgente bisogno di migliorare la sicurezza sul posto di lavoro per proteggere i propri dipendenti da potenziali minacce.

Sfondo del cliente
Il nostro cliente gestisce un impianto chimico per il cemento dotato di macchinari complessi e grandi linee di produzione. Hanno costantemente affrontato sfide legate alla sicurezza mentre i lavoratori si spostavano in zone di pericolo meccanico, tra cui macchinari pesanti, alte temperature, polvere e sostanze chimiche, tra gli altri rischi. Il cliente aveva urgente bisogno di migliorare la sicurezza sul posto di lavoro per proteggere i propri dipendenti da potenziali minacce.
Sfida 1: Diversità delle zone a rischio meccanico
Diversità delle zone a rischio meccanico
Le zone di rischio meccanico negli impianti chimici per cemento sono diverse e comprendono vari rischi come componenti pesanti in movimento, alte temperature, polvere e sostanze chimiche. Il cliente richiedeva una soluzione versatile per garantire la sicurezza dei lavoratori in mezzo a queste minacce.
Soluzione 1: barriere fotoelettriche di sicurezza DADISICK
Le barriere fotoelettriche di sicurezza DADISICK offrono una soluzione completa adattabile a diversi tipi di zone di rischio meccanico. Queste barriere fotoelettriche sono in grado di rilevare con precisione qualsiasi contatto tra lavoratori e macchinari, sia che si tratti di componenti in movimento di macchinari pesanti o di aree ad alta temperatura. Ciò consente ai lavoratori di operare in un ambiente più sicuro, riducendo il rischio di incidenti.
Sfida 2: Necessità di dispositivi di protezione delle macchine
Sebbene il cliente avesse già installato alcuni dispositivi di protezione della macchina, necessitava di una soluzione più affidabile ed efficiente per garantire che i lavoratori non entrassero mai in contatto accidentale con le parti in movimento.
Soluzione 2: chiusura automatica della porta della macchina
Le barriere fotoelettriche di sicurezza DADISICK non solo forniscono una sicurezza senza precedenti, ma eliminano anche la necessità di dispositivi di protezione della macchina. Queste barriere fotoelettriche rilevano tempestivamente la presenza dei lavoratori e attivano la chiusura automatica delle porte della macchina. Questa innovazione non solo migliora la sicurezza generale sul posto di lavoro, ma migliora anche l’efficienza della produzione.
Barriere fotoelettriche di sicurezza: protezione dei lavoratori negli impianti chimici di cemento dai rischi meccanici
Elevare gli standard di sicurezza negli impianti chimici per il cemento
In sintesi, le barriere fotoelettriche di sicurezza DADISICK offrono una soluzione completa per gli impianti chimici di cemento, proteggendo i lavoratori dalle minacce di rischi meccanici. La nostra soluzione versatile si adatta a una varietà di zone a rischio meccanico, garantendo una sicurezza senza precedenti. Eliminando la necessità di dispositivi di protezione delle macchine, miglioriamo in modo significativo la sicurezza sul posto di lavoro e aiutiamo i clienti a raggiungere una maggiore efficienza produttiva. Siamo orgogliosi di consigliare le barriere fotoelettriche di sicurezza DADISICK alle fabbriche che cercano l'eccellenza negli standard di sicurezza.
Risultati:
Attraverso la collaborazione con DADISICK e l'adozione delle sue barriere fotoelettriche di sicurezza, i produttori di apparecchiature mediche hanno ottenuto i seguenti risultati:
Maggiore sicurezza dei lavoratori, riducendo i rischi di potenziali pericoli e incidenti.
Conformità a requisiti di produzione altamente regolamentati, garantendo la qualità e la conformità del prodotto.
Miglioramento dell’efficienza complessiva della produzione e dell’ambiente di lavoro attraverso efficaci misure di sicurezza.
Conclusione
Le barriere fotoelettriche di sicurezza DADISICK forniscono una soluzione di sicurezza affidabile per gli impianti di produzione di apparecchiature mediche, garantendo sia la sicurezza dei lavoratori che il regolare funzionamento dei processi produttivi. Questa collaborazione aiuta a mantenere ambienti di produzione altamente regolamentati riducendo al tempo stesso rischi e costi potenziali.
prodotti sponsorizzati
QZ30-80-2320-BA|Sensore di luce di sicurezza|DADISICK
Distanza tra i raggi: 80 mm Numero di assi ottici: 30 Altezza di protezione: 2320 mm Uscite barriera fotoelettrica di sicurezza (OSSD): 1 PNP
Serie QSA|Protezione di accesso su più lati|DADISICK
Distanza tra i raggi: 80 mm Numero di assi ottici: 10 Altezza di protezione: 720 mm Uscite barriera di sicurezza (OSSD): 2 PNP
QO36-40-1400-2BB|Sensore di area|DADISICK
Spaziatura raggio: 40 mm Numero di assi ottici: 36 Altezza di protezione: 1400 mm Uscite barriera di sicurezza (OSSD): 2 PNP
Relè di sicurezza Ter-A
relè di sicurezza per barriere fotoelettriche di sicurezza Dadisick