Risparmia quasi il 50% di spazio con questa tenda luminosa!
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- Zoe
- Data Emissione
- 2025/2/8
sommario
Scegliendo la barriera fotoelettrica di sicurezza ultrasottile frontale serie QZ, l'azienda ha risolto con successo la sfida di installare barriere fotoelettriche di sicurezza in una linea di produzione con spazi limitati.

Sfondo
Nelle linee di produzione automatizzate, la sicurezza è un fattore cruciale sia nella progettazione che nel funzionamento. Soprattutto quando si installano barriere fotoelettriche di sicurezza in apparecchiature con vincoli di spazio, è essenziale soddisfare i requisiti di protezione di sicurezza, tenendo conto della facilità operativa e delle limitazioni spaziali. Una certa azienda manifatturiera ha dovuto affrontare questa sfida sulla sua linea di montaggio: come installare barriere fotoelettriche di sicurezza in uno spazio limitato per impedire agli operatori di entrare in aree pericolose, assicurandosi al contempo che le barriere fotoelettriche non interferiscano tra loro.
Analisi delle esigenze
La linea di montaggio dell'azienda richiedeva le seguenti misure di sicurezza:
1. Protezione delle dita: la linea di produzione richiede operazioni delicate, pertanto la barriera fotoelettrica di sicurezza deve rilevare piccoli oggetti come le dita per prevenire lesioni.
2. Comodità operativa: gli operatori devono poter utilizzare l'attrezzatura in modo pratico, quindi la barriera fotoelettrica di sicurezza non può racchiudere completamente l'area di lavoro.
3. Installazione ravvicinata: è necessario installare due barriere fotoelettriche di sicurezza in stretta prossimità, senza che interferiscano tra loro.
Sfide del progetto
1. Difficoltà nella protezione delle dita: rilevare piccoli oggetti come le dita è una sfida, poiché le barriere fotoelettriche di sicurezza standard potrebbero non essere efficaci nel rilevarli.
2. Limitazioni di spazio: l'installazione delle barriere fotoelettriche di sicurezza in spazi limitati non deve interferire con il lavoro degli operatori o con il normale funzionamento dell'apparecchiatura.
3. Interferenza della barriera fotoelettrica: l'installazione di due barriere fotoelettriche di sicurezza troppo vicine tra loro potrebbe causare interferenze, compromettendo la precisione del rilevamento.

Soluzione
Dopo la valutazione, l'azienda ha scelto la cortina fotoelettrica di sicurezza ultrasottile frontale DADISICK serie QZ. Questa cortina fotoelettrica offre i seguenti vantaggi:
1. Design ultrasottile: con una sezione trasversale di soli 17,2x30 mm, è quasi il 50% più sottile delle barriere fotoelettriche di sicurezza standard, con un notevole risparmio di spazio di installazione: ideale per linee di produzione con vincoli di spazio.
2. Rilevamento ad alta precisione: in grado di rilevare piccoli oggetti come le dita, garantendo la sicurezza durante le operazioni delicate.
3. Design anti-interferenza: anche se installata in prossimità, la barriera fotoelettrica impedisce interferenze reciproche, mantenendo un rilevamento accurato.
4. Installazione flessibile: il metodo di installazione è versatile e può essere adattato in base alle esigenze specifiche della linea di produzione, garantendo la sicurezza senza compromettere la praticità operativa.
Barriera fotoelettrica di sicurezza ultrasottile anteriore serie QZ
▪️Dimensioni della sezione trasversale: 30 x 17,2 mm
▪️Tempo di risposta breve, con il tempo di risposta più rapido <15 ms
▪️Alimentazione a bassa tensione, tensione di esercizio DC 10 - 24 V
▪️ Forte resistenza alle interferenze elettromagnetiche, contrastando efficacemente vari impatti EMI da apparecchiature azionate da motore
▪️Dotato di tecnologia di sincronizzazione della linea, che garantisce una forte resistenza alle interferenze luminose
▪️Connettore aeronautico M12 a 5 pin per un cablaggio rapido e semplice
50% più sottili delle barriere fotoelettriche di sicurezza standard

Casi di applicazione


In uno stabilimento di produzione di schermi, la barriera fotoelettrica di sicurezza compatta viene installata sull'attrezzatura di produzione, creando una barriera protettiva per garantire il funzionamento sicuro della linea di produzione.


Un'azienda leader nel settore dei dispositivi medici, dedita alla produzione di apparecchiature mediche di alta qualità, pone la sicurezza degli operatori come priorità assoluta. Il cliente richiedeva una soluzione solida per proteggere la sicurezza dei propri operatori e DADISICK ha fornito una soluzione di sicurezza efficace.
Risultati dell'implementazione
1. Risparmio di spazio: grazie al design ultrasottile della serie QZ, l'azienda è riuscita a installare con successo due barriere fotoelettriche di sicurezza nello spazio limitato, risparmiando quasi il 50% dello spazio di installazione.
2. Maggiore sicurezza: la barriera fotoelettrica rileva efficacemente piccoli oggetti come le dita, garantendo la sicurezza dell'operatore e riducendo gli infortuni sul posto di lavoro.
3. Comodità operativa: l'installazione della barriera fotoelettrica non ha influito sul normale lavoro degli operatori, garantendo l'efficienza della linea di produzione.
4. Funzionamento senza interferenze: anche se installate una vicina all'altra, le due barriere fotoelettriche funzionano stabilmente senza interferenze, garantendo il funzionamento sicuro della linea di produzione.
Barriere fotoelettriche di sicurezza correlate
Distanza tra i raggi: 10 mm Numero di assi ottici: 14 Altezza di protezione: 130 mm Uscite della barriera fotoelettrica di sicurezza (OSSD): 1 PNP
Distanza tra i raggi: 10 mm Numero di assi ottici: 102 Altezza di protezione: 1010 mm Uscite della tenda di sicurezza (OSSD): 2 PNP
Distanza tra i raggi: 40 mm Numero di assi ottici: 100 Altezza di protezione: 3960 mm Uscite della tenda di sicurezza (OSSD): 2 PNP
Distanza tra i raggi: 20 mm Numero di assi ottici: 24 Altezza di protezione: 460 mm Sensori di sicurezza per uscita macchine (OSSD): 2 PNP